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Tennis Tavolo

Unitop Championschip 2016

Praga 5-9 Maggio 2016

PRAGA - Cominciamo col dire che la presenza della rappresentativa nazionale a Varna, in quello che da ben sedici anni viene considerato un meeting  super qualificato, non è del tutto casuale. Tanta attenzione per i pongisti ASPMI si è potuta verificare grazie ai risultati ottenuti negli ultimi campionati USPE – sempre a Varna –  dove i nostri sono riusciti a produrre performances di tutto rispetto sia a livello individuale che a squadre con prestazioni tali da rendere vita difficile nientemeno che alla Repubblica Ceca, team quotato ai massimi livelli salvatosi, avversario Cuzzoni, dall’eliminazione a due punti dal match point nell’ultima e decisiva partita.
Per i Cechi uno scampato pericolo che necessitava di una riprova. L’occasione poteva essere l’invito per partecipare ad un meeting da loro stessi organizzato che dati i valori in campo da quelle parti viene considerato di prestigio assoluto. Per i nostri niente di meglio per riproporsi nella cosiddetta “rivincita”.
L'invito ufficiale è arrivato ed è così che Giovedì 5 Maggio Daniele Di Leva, Mario Cuzzoni, Alberto Scolari, Giovanni Laurenti – buon agonista, campione italiano interforze seconda categoria, già giocatore in un recentissimo passato in A1 – sono volati a Praga.
Accertata la partecipazione di Laurenti (agente di Polizia di Stato) conforme al regolamento il capo delegazione Segretario Generale Mario Volpi ha proceduto alla consegna nientemeno che delle maglie ufficiali riservate alla Nazionale Fitet fornite al team per interessamento del Presidente federale Franco Scannimanico.
Inizio gare il giorno 6 con il torneo individuale.
Le sorprese non mancano. Nei turni di qualificazione un Di Leva in gran forma si distingue alla grande acquisendo nel girone successivo il diritto alla posizione di testa di serie numero 1. Bravo anche Cuzzoni che passa il turno non senza qualche difficoltà. Benissimo Laurenti che si distingue infilando una serie ripetuta  di vittorie. Scolari fa' il massimo  ma dopo una sconfitta - avversario un forte austriaco - e un'agevole successo su un giocatore ceco, si gioca la qualificazione con ancora un rappresentante della nazione ospitante, anch’egli assai bravo, perdendo ai vantaggi con il punteggio di 3 a 1.
Il seguito non è dei migliori. Di Leva - incredibile - si arrende alla quinta partita contro il numero tre cecoslovacco. Laurenti perde contro il vincente su Scolari. L’unico Cuzzoni che giocando ad altissimi livelli prosegue fino in semifinale per essere poi eliminato dal n. 2 cecoslovacco. Niente da recriminare. Nel complesso la sua una buona prova, uno stato di forma eccellente certificato dal quarto posto nel singolare assoluto con risultati positivi contro giocatori di livello A2.
Sabato 7 si prosegue con il torneo a squadre. A gare finite per i nostri un quinto posto in classifica su altrettante squadre partecipanti, risultato che stà stretto non tanto per i risultati tecnici riportati sul campo quanto per le norme del regolamento valutato in maniera critica che in qualsiasi caso non avrebbero reso giustizia a nessuno dei team che tale quinta posizione si sarebbero trovati ad occupare. Di quanto sia evidente ciò ne è estremamente convinto Alberto Scolari: “Un rapporto di incontri non equilibrato. Fatti i conti sarebbe bastato 1 punto per risultare alla fine tutti con lo stesso punteggio e rimandare alla classifica avulsa con sicure possibilità di medaglia”. Un’osservazione che appare convincente. “A leggere i numeri – prosegue - viene chiaro il concetto. Sotto 3 a 2 contro la Repubblica Ceca 2, vittoria contro la fortissima Slovacchia; sconfitta 3 a 2 all’ultimo punto della quinta partita contro l’Austria, risultato negativo pesante che nel caso fosse stato positivo avrebbe prodotto una classifica per tutti a pari punteggio”. Quanto sia giusto il concetto è ampiamente dimostrato dal fatto che l’Austria, la meno accreditata seppur formata da ottimi giocatori risulta alla fine il team vincente.
Opinioni, interpretazioni e posizioni in classifica a parte ciò che resta è il valore dimostrato  nel suo complesso dalla nostra rappresentativa nazionale riconoscimento certificato dai complimenti ricevuti dai padroni di casa. Giudizi positivi accompagnati dall’invito ad essere presenti in occasione della successiva edizione.

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Il Responsabile Sezione Tennis Tavolo
Mario Volpi

Pubblicato in Albo d'Oro

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